Coltivare e custodire

Per una ecologia senza miti
di Sandro Lagomarsini
Prefazione di Massimo Quaini
Postfazione di Diego Moreno

Editore: Libreria Editrice Fiorentina
Collana: Manifesti
Area tematica:
ambiente, ecologia
Pubblicazione:
 dicembre 2017
Pagine: 148
Formato: 15 x 21 cm
ISBN: 978-88-6500-139-4

12,00

Esaurito

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Descrizione

Il libro parla di Ambiente e Ecologia partendo dalle più comuni domande su questi temi e allarga lo sguardo alla storia economica e sociale di una Valle Ligure che viene presa a esempio. L’Autore forte della sua osservazione attenta e puntuale del territorio, frutto di una lunga permanenza sul posto e da documenti del passato e di ricerche specialistiche recenti ci dimostra come la gestione sapiente delle risorse, l’efficienza delle istituzioni comunitarie di base, l’accumulo e la conservazione del patrimonio culturale e artistico della Val di Vara, nell’entroterra Ligure, sono ancora modelli da tenere presenti in una visione di “ecologia integrale”.

L’autore: chi è don Sandro Lagormarsini

Da 52 anni è parroco di Cassègo nel Comune di Varese Ligure, piccolo borgo sull’Appennino Ligure nell’entroterra di La Spezia. Pur essendo Parroco di ben 3 parrocchie in una Valle poco conosciuta fa molto parlare di sé.

Lagormarsini ha raccolto, in tempi non sospetti e lontani dalle celebrazioni, l’eredità di Don Milani senza fare grandi proclami o dichiarazioni ma applicando gli insegnamenti del priore di Barbiana, già quando Don Milani era ancora in vita. Degli insegnamenti di Don Milani non ne ha fatto una moda bensì uno stile di vita, onorando in silenziosa umiltà gli insegnanti del Priore. Lagomarsini ha dedicato la vita a progetti educativi e culturali.

Negli anni Settanta ha aperto un doposcuola per i figli dei contadini di montagna, ha dato vita a una scuola popolare per gli adulti, ha aperto un piccolo museo contadino, dove collaborano volontariamente i suoi concittadini dove tutti portano qualcosa per preservare l’importanza della tradizione e la memoria di quei luoghi.

Don Sandro è un personaggio “scomodo”, e con la sua burbera bontà va in provveditorato per salvare la scuola elementare, nel lontano ‘85 dalle pagine di Famiglia Cristiana che “non è la città che deve spiegarci come si protegge l’ambiente”, fa corsi estivi agli studenti, ora insegna matematica agli immigrati che arrivano in zona, perché la conoscenza rende liberi, promuove l’integrazione attraverso la socializzazione e il dialogo fra i nuovi arrivati e gli abitanti della zona. Si sposta a piedi Don Sandro fra i tre comuni dove è parroco con la sua lunga tonaca.

Organizza le presentazioni dei suoi libri e cura una rubrica su Avvenire – “Ultimo Banco” da cui è poi nato il libro omonimo per la LEF con presentazione di Mario Lodi.

Dopo 50 anni dalla morte di Don Milani, Don Sandro Lagormarsini è il testimone che lo spirito del Priore è ancora vivo e attuale. Una testimonianza di vita che vale più di tante celebrazioni.

È autore di altri libri: Lorenzo Milani Maestro Cristiano, Il Medico Dimenticato, La Bella Umanità, Un Invito a organizzarsi – della collana Ecologist: La Terra e l’Uomo, l’Alimentazione come ecologia, Agricoltura è disegnare il cielo III.

Ha collaborato al libro L’Arte dello scrivere, (Ed Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, 2017) con il saggio Due profeti della scuola nel deserto italiano, Scambi e arricchimenti tra Barbiana e Vho di Piadena.

 

Informazioni aggiuntive

Peso 0,210 kg
Dimensioni 15 × 21 cm

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