Descrizione
In Laboratorio minimo con l’acqua gli autori propongono a bambini e insegnanti le attività svolte per un anno con le classi della scuola primaria, con l’intento di stimolare l’innata capacità dei più piccoli a ragionare, investigando la realtà che li circonda in modo giocoso. In particolare i bambini, da soli e con l’aiuto degli adulti, osservano l’acqua, disegnano con le gocce, riempiono e svuotano contenitori di tutte le forme, misurano, mescolano, sciolgono…
Il laboratorio minimo è un laboratorio un pò speciale, attrezzato con tappi e contagocce, tubi e bottiglie, vasetti e bicchieri, ma soprattutto con la capacità di osservare e ragionare dei bambini che hanno innata la curiosità tipica di ogni scienziato!
In occasione del centenario dalla nascita di Mario Lodi, Editoriale Scienza, in una edizione aggiornata, pubblica uno dei titoli della collana “Laboratorio Minimo” da lui diretta dal 1995 al 2000, volta a realizzare testi guida per ragazzi e educatori che intendono introdurre nella pratica scolastica l’atteggiamento scientifico.
Dall’introduzione di Mario Lodi:
Il libro è proposto come uno strumento che guida i bambini, da soli e con l’aiuto dell’adulto, a “fare” scienza mediante la sperimentazione organica, come i veri scienziati, e ad assumerne l’atteggiamento morale, che ipotizza, verifica, rivede l’impostazione non adeguata, ricerca la verità non dimostrabile delle cose. Il metodo è simile a quello che il bambino ha già usato fin dalla nascita per conoscere il piccolo mondo in cui è nato e vive. E siccome egli conduce la sua esplorazione come gioco, anche l’introduzione del metodo sperimentale nella scuola sarà come un gioco. Un gioco serio, organizzato, che continua a livello sociale la sua ricerca e ne sviluppa e ne approfondisce le tematiche.