INCONTRI e SEMINARI sono condotti da soci e socie, collaboratori e collaboratrici della Casa delle Arti e del Gioco e si tengono presso la nostra sede o presso scuole, centri pubblici o privati.
Si realizzano su richiesta.
Contattateci per informazioni e per concordare una proposta personalizzata.
Di seguito alcune proposte.
Conoscere Mario Lodi
MAESTRO, PEDAGOGISTA, SCRITTORE
A guardare tutti i giorni le cose si fanno le storie
Mario Lodi
Panoramica/biografia contestualizzata: i tempi, i luoghi, la storia e la società del maestro Mario Lodi.
Azione scuola. Capisaldi.
Partire dalla bambina e dal bambino. La vita che entra nella scuola.
La/Il bambina/o produttore/trice di cultura.
I principi e le tecniche, la valorizzazione dei talenti.
Gli spazi della scuola e dell’apprendere.
L’organizzazione del lavoro e il ruolo del maestro/della maestra.
Conoscere e Riconoscere Mario Lodi nella scuola di oggi.
Condivisione di pensieri, pratiche, posture educative, esperienze.
L’organizzazione di una scuola nuova basata sui principi condivisi.
Durata 6 ore
Se il libro ha un’anima
MARIO LODI E IL PIACERE DI EDUCARE ALLA LETTURA
C’è bisogno di libri esemplari, affascinanti, capaci di scuotere le coscienze contro la moda perversa dei racconti di omicidi
Mario Lodi
L’atto della lettura è l’atto stesso della vita.
La bambina e il bambino, produttori di cultura, sono lettori di natura: osservano e leggono la realtà impadronendosi del lessico del mondo attraverso lo sguardo, i gesti e le parole.
La vita reale è piena di persone vere, diverse, interessanti, che amano e fanno qualcosa, ma nei libri scolastici non c’è niente che assomigli alla vita, che faccia sognare, divertire pensare.
Come riprendersi il diritto di raccontare e raccontarsi la vita attraverso i “Libri belli” e una lettura “Fatta Bene”?
Mario Lodi, maestro, scrittore, pedagogista ci accompagna tramite le voci di Barbara Bertoletti ed Enrico Platè, in una riflessione sulla valenza di lettura e letteratura nella costruzione delle menti e delle coscienze, per comprendere ed agire in ambito educativo e civile attraverso la promozione alla lettura.
Durata 4 ore
L’agire educativo di Mario Lodi
Si descrive la documentazione che testimonia la ricerca, l’azione didattica, l’esperienza pedagogica di Mario Lodi. In particolare si affrontano i valori e i cardini didattici e metodologici della sua Scuola.
Si propone una narrazione bio-bibliografia di Mario Lodi e si ripercorre l’esperienza de La Casa delle Arti e del Gioco: nascita, evoluzione e percorso di ricerca di un centro per la formazione voluto e pensato dal Maestro. Infine ci si sofferma sulla attualità del pensiero educativo di Mario Lodi.
Durata 4 o 6 ore
A&B Storia di un giornale
La Costituzione, la legge degli italiani dice che tutti hanno il diritto di dire liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Tutti vuol dire anche i bambini.
Mario Lodi
Ideato da Mario Lodi, pensato non per bambini/e, ma giornale dei bambini e delle bambine: si chiamava «A&B. Adulti e bambini che vogliono diventare amici».
Quella & tra i due sostantivi è fondamentale per capire l’impianto pedagogico e il progetto di giornale: vi collaborano piccoli e grandi e circola nelle scuole di tutta Italia attraverso il lavoro di tanti insegnanti in un formato essenziale, una grafica d’avanguardia, in bianco e nero. Una rivista austera nel “vestito”, eppure pieno di inventiva e idee nei contenuti. Rubriche, storie, disegni, poesie e molto altro materiale a raccontarci la scuola e il progetto educativo del maestro Lodi e a indicare agli insegnanti e agli educatori di oggi come diventare dei bravi “allenatori” della fantasia.
Il seminario, a partire dai numeri originali del giornale consultabili presso la Casa, verte sulla storia, l’esperienza editoriale e l’attualità di «A&B», un’impresa di frontiera che nasce da un sogno: dare la parola ai bambini…
QUI tutti i numeri del giornale A&B
Durata 4 ore
L’arte del bambino
IL PENSIERO E LA RICERCA DI MARIO LODI SUL LINGUAGGIO GRAFICO PITTORICO NELL’INFANZIA
La rappresentazione grafica si sviluppa spontaneamente ed è collegata con lo sviluppo della mente.
Mario Lodi
È un linguaggio espressivo autonomo, quindi arte.
Ma può accadere che gli adulti, a casa o a scuola, impediscano all’arte infantile di esprimersi e di svilupparsi: le conseguenze sono che molti ragazzi a un certo punto non disegnano più perché credono di non essere capaci. Questo avviene quando l’adulto deride gli scarabocchi del bambino o quando a scuola il disegno è usato solo in funzione illustrativa, subordinata al linguaggio scritto; oppure è permesso nei tempi vuoti senza motivazione comunicativa, ripetendo stereotipi che arrestano lo sviluppo creativo.
Liberare il linguaggio grafico da tale subordinazione e restituirgli autonomia come espressione d’arte significa allargare l’orizzonte dell’espressività umana e considerare l’arte infantile come momento iniziale e parte integrante dell’arte dell’uomo.
L’argomento di questa proposta formativa è centrato sulla mostra “L’Arte del bambino”, una raccolta di disegni e di pitture, realizzate dagli allievi di Mario Lodi fra gli anni 1948-1980, che è stata curata personalmente dal Maestro ed esposta in molte città italiane.
La mostra costituisce un documento di valore pedagogico e artistico ed è una preziosa testimonianza della cultura di bambine e bambini, oltre ad assumere un interessante significato storico poiché nelle opere vi è rappresentato un mondo che è oggi è radicalmente cambiato.Durante l’incontro vi accompagneremo alla scoperta di bellissimi e sorprendenti dipinti, illustrando il percorso dell’evoluzione del linguaggio grafico del bambino, dai primi segni alla pittura dei sentimenti attraverso le fasi e le soluzioni tecniche, che non corrispondono ai canoni dell’arte classica, ma sono il prodotto della logica delle bambine e dei bambini alla scoperta e rappresentazione del loro mondo.
Si dedicherà tempo all’approfondimento e alla riflessione condivisa sullo sviluppo del linguaggio espressivo delle bambine e dei bambini dalla prima infanzia alla pre-adolescenza, con le sue tipicità e chiavi di lettura.
Con proiezioni di testimonianze video dell’esperienza del Maestro e direttamente dalla sua voce.
Durata 4 ore.
Rivolto a insegnanti di Scuole dell’Infanzia, Primaria, Secondaria, educatori/educatrici, animatori/animatrici, genitori, alle persone che amano l’arte e a tutti coloro che desiderano conoscere o approfondire la cultura del bambino.
Mario Lodi maestro della Costituzione
La Costituzione afferma i fondamenti del vivere insieme. La scuola non è solo leggere, scrivere, far di conto come si credeva una volta. La finalità più importante per me resta la formazione del bambino democratico, che noi dobbiamo realizzare pian piano, non attraverso parole vuote ma nella pratica di tutti i giorni, nel rispetto di cose e di persone.
Mario Lodi
Mario Lodi entra in ruolo come maestro nella piccola scuola elementare di San Giovanni in Croce, in provincia di Cremona, il 1 ottobre 1948, casualmente in coincidenza con l’entrata in vigore della Costituzione italiana. Ma il giovane maestro si sente insegnante inadeguato e precipita in una crisi pedagogica profonda che durerà dal 1948 al 1952 e che annoterà giorno dopo giorno nei suoi diari didattici. «L’esigenza di rompere con il metodo della scuola autoritaria aveva le sue radici nell’esperienza della guerra fascista che travolse la nostra generazione, e nella Resistenza che la riscattò» scrive nell’introduzione al suo libro C’è speranza se questo accade al Vho, nel qualedocumenta il «diario di una crisi vera, di un’esperienza scolastica raccontata da un maestro e le soluzioni metodologiche e umane sperimentate per cambiare la vecchia scuola autoritaria e trasmissiva e formare invece la comunità democratica nella scuola, attuando i principi della Costituzione che era diventata la nuova legge degli italiani».
Come cambiare le cose? Come fare? Come rendere concreti e tangibili nella realtà quotidiana i valori della Costituzione? Come tradurli per bambine e bambini? Come viverli socialmente a scuola? Quali strategie utilizzare per sganciarsi dalla scuola trasmissiva e rendere alunne e alunni liberi di esprimersi, di sviluppare un atteggiamento critico invece della ricezione passiva, di trovare un proprio posto nel mondo? Come sviluppare la collaborazione invece della competizione, le attività motivate dall’interesse invece che dal voto? Come formare il bambino democratico?
Queste alcune fra le molte domande che si faceva e ha continuato a rinnovare e a porsi durante la sua esperienza di educatore.
L’esperienza formativa proposta alla Casa delle Arti e dei Gioco esplorerà i principali articoli e valori della Legge degli Italiani, rendendoli materiale plastico per un confronto e una riappropriazione a livello individuale e all’interno del gruppo di lavoro attraverso attività pratiche e contributi teorici. Inoltre si presenteranno testi e video al fine di accompagnare i partecipanti a conoscere e approfondire l’approccio educativo che il maestro utilizzava ogni giorno a scuola. E nella propria vita.
Durata 4 o 6 ore.
Rivolto a insegnanti, educatori/educatrici, animatori/animatrici, studenti/studentesse e persone interessate.
Per ulteriori informazioni e preventivi
info@casadelleartiedelgioco.it
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