Juri Meda
“LiBeR” n. 130, aprile-giugno 2021
Nel numero 130 della rivista LiBeR appare un articolo di Juri Meda dal bellissimo titolo Il maestro che cominciava dai bambini. L’Autore, docente all’Università di Macerata, fa parte del Comitato Promotore del centenario lodiano e da tempo si dedica a importanti ricerche sulla storia della scuola e della pedagogia. In questo intervento costruisce un breve profilo della genesi del pensiero e della didattica di Mario Lodi: dai tempi della partecipazione attiva alla “lunga e difficile opera di ricostruzione morale e materiale” del secondo dopoguerra , passando per le riflessioni sulla Costituzione (“l’espressione più limpida dei valori morali e civici a cui ispirare la propria azione educativa all’interno della nuova scuola democratica”) per arrivare allo scritto più celebre, Il paese sbagliato (Einaudi, 1970) che valse a Lodi il Premio Viareggio. Meda non manca di ricordare gli incroci (e saranno moltissimi nel corso della vita del maestro di Piadena) con altri intellettuali del tempo impegnati nella costruzione di una scuola che valorizza la centralità dell’infanzia, e che parte proprio da essa per prospettare e progettare una società democratica (C.I.S.)