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Antonella Cavaliere

ex alunna


Ecco, ci siamo, il 17 febbraio è arrivato… e con tutto il cuore vogliamo dire Grazie a una persona speciale.

Mario Lodi, il nostro Maestro.

Lui è stato in grado di trasmetterci i valori della coscienza, della consapevolezza, del rispetto. In tutti noi ha affinato il sentire, il percepire con le orecchie, con il cuore, con tutti i sensi…

Il percepire le emozioni, le nostre emozioni, e anche quelle di chi abbiamo vicino, con lo sguardo, con il silenzio. Ci ha fatto capire l’importanza dell’ascolto e prima ancora l’importanza di contenere l’entusiasmo del parlare, di contenerlo per poterlo incanalare in una modalità logica, comprensibile, condivisibile.

Al Vho di Piadena abbiamo capito che è possibile chiedere, fare domande, dire la propria idea, esporre i propri dubbi senza paure, avere il coraggio di essere e credere in quello che siamo.

Ci ha fatto comprendere che mettendoci in cerchio, parlando a turno e quindi sollevando la mano è possibile essere ascoltati, esporre un nostro dubbio, una idea, un non so che. Abbiamo piano piano appreso quanto sia importante sapere ascoltare chi sta parlando. A scuola abbiamo capito che anche l’ascolto interiore è importante e può portarci alla riflessione, alla ideazione, alla intuizione. Abbiamo volato con la fantasia in alto, in posti e luoghi meravigliosi, in luoghi incantati. In gruppo, tutti seduti alla stessa altezza, tutti in cerchio, con tutti che possono interagire, le convinzioni vengono spezzate e spazzate via per lasciare il posto ai dubbi, al cambio di vedute, di supposizioni, di convinzioni.

Con tutto il suo cuore, con tutta l’anima ci ha trasmesso con l’esempio di un Padre, di un Educatore, di un Pedagogista, di un Maestro di scuola e non solo ma anche di vita, che insieme è bello crescere, lavorare, fare esperienze, imparare INSIEME.

Nelle diverse uscite dalla scuola, andando a vedere il mondo del lavoro, dell’arte, della storia, delle amicizie, della natura, dell’umanità tanto si può fare nella crescita di un individuo, e fare affiorare l’umanità che c’è in tutti noi.

Abbiamo toccato con mano che cosa è il fare, assumendoci la responsabilità in modo consapevole del lavoro in classe (il giornalino, il ciclostile, le matrici).

Con il suo modo pacato, gentile, disponibile ha saputo creare a scuola l’ambiente meraviglioso del giusto apprendere, della giusta canalizzazione di crescita. Ci ha fatto capire che esiste un linguaggio della gente, degli animali, della natura. Ci ha fatto capire che viviamo in una Comunità.

Che leggere, seguire le informazioni del mondo è necessario proprio per fare parte della Comunità.

Capire che fare si può e fare bene anche.

È bello fare, lavorare, crescere INSIEME.

Il 17 febbraio caro Maestro, nel suo compleanno e anche centenario, io già immagino che tutti i suoi alunni, tutti mano nella mano assieme a Celestine Freinet, Gianni Rodari, Don Milani e tanti altri… tutti intorno a una torta gigante, le auguriamo Buon Compleanno Maestro Mario Lodi, con tutto il cuore, con tanto affetto grazie…

Grazie con tanta stima e gratitudine per il grandioso impegno, professionalità, amore che sempre ha avuto per tutti noi.

Le fotografie sono di Mario Lodi e si riferiscono alla classe della scuola di Vho, ciclo scolastico 1969-1973.

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