LABORATORI E SEMINARI PER ADULTI
In collaborazione con La Scuola del Fare

9 novembre – 1 dicembre 2019

Tre appuntamenti con 24 ore di Seminari-Laboratori per insegnanti della Scuola di base ed educatori, aperti a studenti, animatori, genitori, persone interessate.

Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi
DRIZZONA (CR)

Presentazione

Autunno 2019, si riparte!
In un tempo in cui le parole, le frasi, i toni, i significati sembrano aver perso il loro valore di relazione comunicativa, vorremmo continuare ad approfondire l’argomento SCRITTURA e LETTURA a scuola.

Quanto il valore, dato dal Maestro Mario Lodi, alla parola, alla comunicazione, allo scambio di idee e ai progetti in classe, alla costruzione di una comunità educante nel rispetto di ciascun ‘bambino-persona’ che si arricchisce nella relazione con ciascun membro del gruppo sociale di riferimento!

LEGGERE e SCRIVERE per ripartire dai fondamentali, approfondendo ancor di più il percorso iniziato nella scorsa stagione con domande che restano ancora aperte:

  • Quale lettura personale e collettiva potremmo insegnare in una scuola attiva che educa al pensiero critico, alla comprensione, che guarda alla valorizzazione delle diversità e all’originalità di ciascun individuo?
  • Quali le nostre responsabilità di adulti-educatori per raccogliere il meglio dalla grande opportunità che lo stare insieme a scuola offre a bambini e ragazzi per imparare a relazionarsi con rispetto, comunicare, condividere regole e ideali di ‘persone’ che saranno cittadini-adulti di domani?
  • Può ancora la scrittura personale e collettiva essere al centro del lavoro scolastico? Può ancora costituire un elemento fondante la crescita personale e sociale di ogni bambino e ragazzo?
  • Quali sono stati i cambiamenti e quali le opportunità che ancora oggi offrono gli strumenti a disposizione? Dalla matita ai materiali traccianti, dalla scrittura a mano al computer, quali pratiche da tenere strette ed esercitare insieme come artigiani del fare?

Le abbiamo proposte a 3 insegnanti che hanno messo passione, competenza e progettualità nel loro lavoro quotidiano a scuola, partendo dall’esempio del Maestro Mario Lodi: Luciana BertinatoElia Zardo Nerina Vretenar.

Ecco le loro proposte di ricerca attiva, di didattica laboratoriale e di formazione che mettiamo a disposizione, in 3 appuntamenti nel mese di Novembre, con 24 ore di Seminari-Laboratori per insegnanti della Scuola di base ed educatori, aperti a studenti, animatori, genitori, persone interessate.

Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, sarà felice di accogliere tutti per continuare con La Scuola del Fare, il Progetto insieme dedicato alla ricerca, al confronto, al dialogo intorno ai temi della “Scuola Attiva” oggi, volendo rivalutare la ricchezza del passato, tornando ai temi importanti della Pedagogia che sottendono i processi educativi, la Didattica, l’Organizzazione, i compiti delle Agenzie Educative e della Scuola in particolare, in una società che si sta dimenticando della Cultura dell’Infanzia e del ruolo importante che la Scuola deve avere nella sua difesa.

Cosetta Lodi, presidente Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi
Elia Zardo, presidente La Scuola del Fare

Il programma

1.

Sabato 9 e Domenica 10 Novembre 2019

IL GIORNALE DI CLASSE E LA CORRISPONDENZA SCOLASTICA
Perché nell’epoca del web proporre ancora queste pratiche?

con Luciana Bertinato

SEMINARIO-LABORATORIO DI SCRITTURA E LETTURA ATTIVA
Rivolto a Insegnanti di Scuola dell’Infanzia (ultimo anno), Primaria, Secondaria di primo grado, educatori…


Orario: sabato pomeriggio 15.00-19.00 e domenica mattina 9.00-13.00
Durata: 8 ore
Partecipanti: max 20
Costo: euro 95 a partecipante, comprensivi di tutti i materiali de seminario-laboratorio


A scuola i bambini e le bambine scrivono per dovere, raramente per piacere, a volte per esprimersi, comunicare, raccontare e documentare. Sin dalla storia più remota gli uomini scrissero sulla pietra, sulle cortecce degli alberi, sui fogli di papiro, su pelli di animali, infine sulla carta; con le pietre appuntite, le punte di osso o di legno, le penne d’oca, le canne di fiume. Oggi continuiamo a scrivere con il computer, il tablet, lo smartphone e a mano con penne e matite. Scriviamo da sempre, è cambiato solo il modo di farlo; anche per i bambini quando chiediamo loro di scrivere per comunicare pensieri e desideri, esperienze di vita e attività scolastiche. Nella scuola di Mario Lodi la scrittura collettiva, il giornale di classe e la corrispondenza scolastica, costituivano parte integrante del programma di lavoro. In particolare, il giornale era un vero e proprio strumento di una didattica attiva.

Perché nell’epoca del web proporre ancora queste pratiche? Come conciliare la scrittura a mano – anche in corsivo – con l’utilizzo intelligente degli strumenti tecnologici?
Il seminario-laboratorio offrirà spunti didattici e riflessioni, solleverà domande, proporrà indicazioni operative e un confronto delle esperienze per fare della scrittura e della stampa del giornale di classe uno strumento di: sviluppo delle capacità di espressione-comunicazione e del “vissuto” mediante l’interazione orale e la scrittura individuale e collettiva; consolidamento di competenze strumentali: lettura, comprensione, scrittura, produzione di immagini, calcolo matematico… ; socializzazione delle esperienze nel confronto di idee e ipotesi progettuali; assunzione di responsabilità nella conduzione del lavoro individuale, di coppia e di gruppo; sviluppo della cooperazione nell’ambito del gruppo-classe; conoscenza degli elementi della comunicazione e graduale approccio alla lettura di un giornale quotidiano.

I giornali dei bambini: restituzione e confronto delle esperienze
Riprendiamo “il filo” del discorso del primo incontro: continuità e sviluppo. Perché e come scrivere a scuola I linguaggi dei bambini: dalla parola e dal segno alla scrittura personale e collettiva. Indicazioni metodologiche.
(mostra La Scuola di Mario Lodi, ‘Con il ciclostile invece delle tagliatelle vengono fuori i giornalini.’)

La conversazione e l’arte dell’ascolto
Il pensiero dei bambini per costruire relazioni positive e saperi significativi. I giornali di classe nella scuola di Mario Lodi Alcuni esempi di testi individuali e collettivi nei giornalini Il mondo, “A&B”, “Il giornale dei bambini”.
(mostra La Scuola di Mario Lodi, ‘Dove si parla, si impara a parlare.’)

Scriviamo insieme per farci capire
Scrittura di gruppo di un testo: articolo di cronaca, lettera, intervista, poesia, filastrocca.
Fonti, tecniche, linguaggio. Formazione di una redazione che sperimenta: la lettura e la correzione collettiva; la scelta della titolazione; l’impaginazione del testo e dei disegni (menabò); la stampa di una pagina del giornale di classe.
(mostra La Scuola di Mario Lodi, ‘Scrivere è slargare il mondo, scoprire gli altri.’)

“Notizie Positive” nella formazione del bambino cittadino Il contributo del maestro Roberto Lovattini.
Raccolta e pubblicazione di notizie positive nel quotidiano “Libertà” di Piacenza.
(mostra La Scuola di Mario Lodi, ‘Introdurre la stampa a scuola vuol dure introdurre la libertà’.) 

Restituzione finale collettiva

2.

Sabato 16 e Domenica 17 Novembre 2019

IL LABORATORIO DI COSTRUZIONE DEL LIBRO
per comunicare, esprimere, leggere e scrivere a scuola

con Elia Zardo

LABORATORIO CREATIVO
Rivolto a Insegnanti di Scuola dell’Infanzia (ultimo anno), Primaria, Secondaria di primo grado, educatori, bibliotecari…


Orario: sabato pomeriggio 15.00-19.00 e domenica mattina 9.00-13.00
Durata: 8 ore
Partecipanti: max 20
Costo: euro 95 a partecipante, comprensivi di tutti i materiali de seminario-laboratorio


Dal testo libero alle storie inventate, la scrittura e la realizzazione di libri con i bambini è stata una cifra distintiva della scuola di Mario Lodi. Quanti i libri editi che ne documentano i percorsi! A partire dal suo esempio, con i nuovi mezzi a disposizione e con la consapevolezza, oggi più che mai, che fin dall’infanzia la tattilità e l’attività manuale, occupano un posto centrale nella formazione, ecco che il laboratorio di costruzione del libro individua altre strade per costruire, illustrare, scrivere e leggere insieme. Il percorso che verrà proposto parte dal Laboratorio creativo di Roberto Pittarello Libri fatti dai bambini. La proposta allora è di far scoprire, attraverso una metodologia basata sull’operatività e la sperimentazione personale, quanto estese sono le possibilità di comunicare che il libro possiede. Un progetto laboratoriale in cui ogni bambino, scoprendo il piacere di essere egli stesso autore, sviluppa un interesse spontaneo e attivo per i libri, la lettura e la scrittura. Costruire libri è, infatti, un modo interessante e originale per ‘educare alla lettura’ avvicinando i bambini e i ragazzi ai libri, rendendo attivo e creativo il rapporto con essi. Con regole semplici si costruiranno libri originali, personalizzati, giocando con le ‘costanti’, partendo dal ‘Libro bianco’, che trova nuove forme. La carta in primo piano per sperimentare formati, rilegature, ma anche per raccontare con materiali e azioni, con immagini e parole, dentro un libro, le storie che ci appartengono e parlano di noi. Saranno valorizzati i codici comunicativi tattile, visivo, verbale, per assaporare il gusto di sfogliare, toccare, esprimere, ma anche per sperimentare la scrittura personale e collettiva con progetti dedicati.

Operatività
Dal libro bianco alla sperimentazione sulle costanti: i formati, le rilegature, i materiali, l’azione di sfogliare. Azioni su carta, cartoncino, cartone. Il libro animato, con le pagine tagliate. Preparare carte originali. La relazione creativa ‘Cosa mi viene in mente?’ Il formato stretto e lungo. Libri di colore in foglio. Progetti di scrittura in un libro. Dal libro originale, in unica copia, al “Libro in foglio” in tante copie.

3.

Sabato 30 Novembre e Domenica 1 Dicembre 2019

IN PUNTA DI PENNA
tra lo scrivere e il leggere

con Nerina Vretenar

SEMINARIO-LABORATORIO DI SCRITTURA, LETTURA, NARRAZIONE A SCUOLA
Rivolto insegnanti di Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, educatori…


Orario: sabato pomeriggio 15.00-19.00 e domenica mattina 9.00-13.00
Durata: 8 ore
Partecipanti: max 25
Costo: euro 95 a partecipante, comprensivi di tutti i materiali de seminario-laboratorio


Narrare di sé, degli altri, narrare del mondo
‘Ognuno di noi ha una storia del proprio vissuto, un racconto interiore, la cui continuità, il cui senso è la nostra vita. Ognuno di noi costruisce e vive un racconto, e questo racconto è noi stessi, la nostra identità. Ciascuno di noi è una biografia, una storia. […] L’uomo ha bisogno di questo racconto, di un racconto interiore continuo, per conservare la sua identità, il suo sé.’
(O. Sachs, ‘L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello’)

  • Esperienze e riflessioni sull’apprendimento della letto-scrittura secondo un metodo naturale
  • Esperienze e riflessioni sulla condivisione delle scritture autobiografiche

Narrare per inventare il mondo: esplorare mondi possibili
L’ingresso in un’altra dimensione e il gioco affascinante del distanziamento
‘Le strade di Fantàsia le puoi trovare solo grazie ai tuoi desideri. E ogni volta puoi procedere soltanto da un desiderio al successivo. Quello che non desideri ti rimane inaccessibile. […] Devi lasciarti guidare dai tuoi desideri. […] Ogni porta, in tutta Fantàsia, persino una comunissima porta di cucina o di stalla, persino l’anta di un armadio, può in un determinato momento diventare la porta d’ingresso al Tempio dalle Mille Porte. Passato quell’attimo, torna ad essere quello che era, una porta qualsiasi.’
(M. Ende, ‘La storia infinita’)

  • La lettura come ‘viaggio’ in altri mondi che rafforza l’identità e sostiene nelle difficoltà della vita
  • Esperienze e riflessioni su realtà e fantasia nei contenuti della letteratura infantile. Mario Lodi e i suoi ragazzi/e: ‘Cipì’, ‘Bandiera’, ‘La mongolfiera’
  • L’educazione delle capacità di analisi e comprensione profonda per la formazione di lettrici e lettori.

L’arte di ascoltare
‘I tre cavalieri nel frattempo erano già sprofondati nel sonno e Bastiano continuava a raccontare. Lo meravigliava un poco che Atreiu mostrasse tanto interesse per le cose più quotidiane. Forse proprio grazie al modo in cui Atreiu lo stava ad ascoltare, anche lui ora cominciava a vederle non più come cose comuni e quotidiane, bensì come se tutte nascondessero un segreto, qualcosa di misterioso di cui egli non s’era accorto prima.’
(M. Ende, ‘La storia infinita’)

  • L’ascolto come componente fondamentale della costruzione di un clima di classe accogliente che favorisce un rapporto positivo con la lettura. L’ascolto come attività trasversale nella scuola di Mario Lodi.
  • Il valore della quotidianità come contenuto delle scritture dei bambini/e e della letteratura infantile: esperienze e riflessioni.
  • La lettura oggi tra social e letteratura.

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