img-header-sezione-Mario-lodi-radioBN

Dal 3 al 28 novembre 2021

Forlì, Reparto di Pediatria Ospedale Morgagni-Pierantoni e EXATR


A cura di Fantariciclando APS, Metamuseo girovago, con il contributo della Regione Emilia-Romagna – Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2011/2013, in collaborazione con Spazi Indecisi, Linee di Rigenerazione.
Insieme a ACER, Quadreria in Pediatria, Action Line, LUnGi – Libera Università del Gioco, Centro Italiano Storytelling,
Esserelite, Viviforlì, Soroptimist International Club di Forlì.
Con il contributo del Comune di Forlì e il patrocinio dell’Ausl Romagna e del Comitato Promotore per il Centenario Mario Lodi.

Metamuseo girovago, programma.
Quali narrazioni, quali oggetti, quali spazi? Collezionare la città formale e quella informale.

Come creare con la materia racconti condivisi per comunicare efficacemente la sostenibilità a tutte le persone?
Dopo la pandemia abbiamo imparato a reagire velocemente, a traghettare i contenuti sul web, a gestire reti di collaborazione. Meno numeri e più ricerca? Si va finalmente diffondendo nei musei un rinnovato senso del territorio con la necessità di stabilire legami. E poi? Il paesaggio è un testo letto per interagire con i bisogni, produrre contenuti, padroneggiare un diverso senso del pubblico che richiede empatia. Un pubblico-attore- narratore tendenzialmente composto da residenti, più interessati a sviluppare con i musei un discorso continuo. I nostri musei, le nostre risorse culturali, sono capitali collettivi da coltivare.

Flavio Milandri – Metamuseo Girovago

Un Metamuseo girovago deve fare il solletico.
Il museo non è una struttura statica né neutra. È necessario ripensare continuamente la sua funzione in relazione ai cambiamenti storici e culturali, allo sviluppo della ricerca artistica e di forme diverse di partecipazione e collaborazione del pubblico. Il Metamuseo presenta oggetti con l’anima ed interroga il quotidiano e le sue prospettive come quelle dell’economia circolare, della favola contemporanea, della materia inusitata. Sarà aperto tutti i pomeriggi di novembre, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19 con aperture straordinarie su prenotazione. Al Metamuseo il focus è spostato dagli oggetti ai soggetti per impersonare la conoscenza e incontrare la produzione artistica anche quando si allontana dai luoghi dove è attesa e si nasconde in pieghe meno visibili.
Come creare con la materia racconti condivisi per comunicare efficacemente la sostenibilità a tutte le persone? La capacità di riuscire a vedere altre possibilità ci spinge al di là dell’ordinario e del rifiuto merceologicamente e fisicamente inteso, poiché nell’arte, nella narrazione, nel gioco, se considerati dei materiali di memoria, ossia dei materiali che al loro interno possiedono un’eco di qualche genere, i rifiuti ci dimostrano, grazie a degli ibridi squisiti (assemblage) in dialogo con le fiabe, che la povertà del materiale usato non preclude anzi si esalta nel racconto di storie meravigliose, nella latenza e nel “gioco dei perché”.

Archeologia e architettura. Connettere luoghi, azioni e comunità.
Creare nuovi spazi pubblici, riappropriandosi di aree marginali. EXATR nasce negli spazi di un grande ex deposito delle corriere costruito nel 1935, edificio di archeologia industriale alle porte del centro di Forlì. Centro culturale e luogo produttivo caratterizzato da una forte vocazione pubblica e sociale è legato idealmente alle sue origini tornando oggi ad assolvere quello che era il suo scopo: connettere spazi, persone e territorio attraverso lo scambio fra arte performativa e rigenerazione urbana in dialogo con le comunità, le associazioni, gli artisti, le istituzioni e l’Europa. EXATR è un’officina artistica e culturale, un laboratorio di rigenerazione urbana, uno spazio per l’arte e la creatività e un luogo di innovazione sociale. Presso EXATR è situato, al piano primo, il Metamuseo girovago e al piano terra il centro visite di IN LOCO, il museo diffuso dell’abbandono.

Il Memamuseo EXATR come la vita sono più interessanti se… si gioca. Ecco il programma.

Mercoledì 3 novembre (Eccoci!)

Inclusione sociale e didattica museale: dove siamo e dove dovremmo gironzolare? Inaugurazione del Metamuseo. Oggetti con l’anima, espressione di un artigianato artistico straordinario che interrogano il quotidiano e le sue prospettive. Al centro EXATR con stravaganti opere tridimensionali tra ricicli, storytelling e fantastica inaugura l’edizione 2021 del Metamuseo (MeMu) Girovago il 3 novembre. Online Prof. Roberto Farnè, Università di Bologna.

Da mercoledì 3 a venerdì 6 novembre (ambiente/urban nature/Cop21)
Esplora (il museo), scopri (gli occhi), rileggi (l’ambiente): una visita animata all’ora con fiaba/enviromental tales (Rusty e Shally, ispirata dalla narrazione di Fran Stallings) per accompagnare le famiglie nell’esplorazione dello spazio museale con un resident storyteller guidati anche dal racconto (online) Il Cane di Latta, di Renata Franca Flamigni (Romagna), reading Stefania Ganzini.

Sabato 7 novembre
Agenda ONU 2030 e Cop 21. Arrivano dal mare e dalle spiagge, dai boschi e dalle colline… trash art e sostenibilità. Online, Tanja Grass, Direttrice di DrapArt – International Festival of Art and Sustainability of Catalonia. I vasetti dello yogurt, performance (online) di Ornella Mercuri, storyteller toscana, Centro Italiano Storytelling. Attività per famiglie e per tutti, ingresso libero.

Da lunedì 8 a venerdì 12 novembre (Riuso/Trash art/Paesaggi)
Esplora (il museo), scopri (gli artigli), rileggi (l’ambiente): una visita animata all’ora con fiaba/folktales (Il gatto del Turco, ispirata dalla narrazione classica sefardita) per accompagnare le famiglie nell’esplorazione dello spazio museale con un resident storyteller. Il Sarto, performance (online) di Anna Facciani, storyteller emiliano-romagnola, Centro Italiano Storytelling.

Sabato 13 novembre
Le stelle non sono un gioco da ragazzi. Gioco, ambiente, scienza… Esplorazione scientifica o meno… gioco all’aria aperta ma che bella scoperta! Online con La Lucertola. Arte in gioco?
Online prof. Luigi Impieri, Roberto Cimatti e lo Stregatto. La ragazza col violino, performance (online) di Lia Zannetti, storyteller romagna-toscana, Centro Italiano Storytelling. Attività per famiglie e per tutti, ingresso libero.

Da lunedì 15 a venerdì 19 novembre (#Giornatamondialedirittiinfanzia)
Esplora (il museo), scopri (i becchi), rileggi (l’ambiente): una visita animata all’ora con fiaba/cultural tales (I due caproni, ispirata dalla narrazione di Margaret Read MacDonald) per accompagnare le famiglie nell’esplorazione dello spazio museale con un resident storyteller, arricchiti anche dal racconto (online) Il regalo più bello, Mariagrazia Carraroli (Toscana).

Sabato 20 novembre
La didattica museale come motore per plasmare il futuro dei musei. Omaggio ai bambini & ai gatti, anteprima (online) del racconto di Dubravka Silvia Cikron Corbellini. Dalle 17, Racconta con un tuo disegno, irripetibile gadget a tutti i bambini. Visita animata e Drago in omaggio a tutti i bambini intervenuti. Con la partecipazione di Soroptimist International Club di Forlì. Giornata internazionale della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo. Anteprima alle 16,30 con lettura di tre articoli della Convenzione e online dialogo con il dott. Enrico Valletta, primario (Ausl della Romagna). Bambini e città? Il chicco di riso, performance (online) di Elena Asciutti, storyteller siciliana, Centro Italiano Storytelling.

Da lunedì 22 a venerdì 26 novembre (Storie e muse[i])
Esplora (il museo), scopri (le zampe), rileggi (l’ambiente): una visita animata all’ora con una fiaba/folktales (Babuska! reading Flavio Milandri) per accompagnare le famiglie nell’esplorazione dello spazio museale.

Sabato 28 novembre
Storytelling @ Museum for the future. Un percorso di ricerca in tre spunti: Giovanna Conforto, storyteller internazionale, Centro Italiano Storytelling, In Loco – Museo diffuso dell’abbandono e Metamuseo. Un pomeriggio con Prezzemolo, il gatto del mistero. Online con la scrittrice Renata Franca Flamigni, solo voce, dal suo nuovo giallo da museo con dono di un libro Favoloso… al superamento di tre difficilissime sfide! E poi storie, storytelling, comunità con omaggio a Mario Lodi e Il soldatino del Pim, pum, pà (aspettando il centenario della nascita).

Lunedì 30 novembre (e poi?)
Il Metamuseo Girovago è chiuso, saluti online. Paesaggi, viaggi, e …? Performance (online) di Stefania Ganzini, storyteller friulana, Centro Italiano Storytelling. Ci vediamo a Palazzo Rasponi delle Teste, a Ravenna, nel maggio 2022, ma prima, a dicembre, racconteremo ad un contesto internazionale di questo insolito Museo!
Flavio Milandri e Giovanna Conforto con 5Ps. People, planet, prosperity, peace, partnership. Connecting museums and communities through Storytelling intervengono alla quattro giorni “Connecting Cities, Connecting Citizens: Towards a Shared Sustainability” ICOM-CAMOC (Barcellona 2021), 1- 4 Dicembre, 2021, Hosted by MUHBA (Barcelona History Museum –
Municipio di Barcellona). Info www.camoc.mini.icom.museum.
Da questo viaggio di condivisione torneremo arricchiti al nostro fare quotidiano legato alla Agenda ONU 2030 a scuola, tramite l’offerta formativa del Mause, insieme a Fantariciclando, con i laboratori dedicati all’Agenda e a Madonna Caterina, o con quelli di Spazi Indecisi e Metamuseo, dedicati alla città.

Grazie a tutti i volontari, agli amici e ai sostenitori. Ai tanti esploratori del quotidiano.
Siamo aperti tutti i pomeriggi di novembre, tranne la domenica, dalle 16 alle 19.
Ingresso libero con certificazione verde covid 19 (Green Pass). Aperture straordinarie su richiesta.
L’ingresso e la partecipazione agli eventi sono possibili fino ad esaurimento posti: la prenotazione è sempre consigliata all’email metamuseogirovago@gmail.com.
L’ingresso è con mascherina e sanificazione delle mani.

Pubblicato il: