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Mario Lodi

Einaudi Ragazzi, 2021


Nel 2022 ricorrerà il centenario della nascita di Mario Lodi, straordinaria figura di maestro e scrittore che diede un enorme contributo alla scuola italiana, al mondo dell’educazione e dell’arte, alla letteratura per l’infanzia. Mario Lodi fu l’insegnante illuminato che ebbe il coraggio di dichiarare ai suoi alunni «Io da voi imparo ogni giorno tante cose» mandando a gambe all’aria con una sola frase la secolare tradizione dei ruoli all’interno della scuola. Al pari di Rodari, i suoi fantastici esperimenti in campo pedagogico e letterario hanno alimentato quella rivoluzione da cui la società uscì arricchita di un nuovo interlocutore con cui relazionarsi e fare i conti. Un membro di cui prendersi cura, riconoscendone intelligenza, dignità, diritti: il bambino.

Per ricordarne il pensiero e l’opera a 100 anni dalla nascita, un gruppo di intellettuali, la famiglia e il Consiglio Direttivo della Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, associazione da lui fondata nel 1989, hanno istituito il Comitato Promotore per le Celebrazioni del Centenario, che coordinerà le opportune iniziative durante tutto il corso del 2022.

Einaudi Ragazzi si unisce ai festeggiamenti portando in libreria tante edizioni celebrative! 

Cipì eBandiera in scena! l’inedito adattamento teatrale di Cipì e Bandiera, realizzato dallo stesso Lodi e curato da Giorgio Scaramuzzino.

Una nuova edizione di La mongolfiera con le illustrazioni originali di Angelo Ruta.

Un’edizione preziosa dell’amatissimo classico Cipì a 60 anni dalla prima comparsa.

Queste edizioni porteranno in copertina il logo del comitato promotore delle celebrazioni del centenario.

Mario Lodi e Giorgio Scaramuzzino

CIPÌ E BANDIERA IN SCENA!

In libreria dal 21 settembre 2021


Nel centenario della nascita di Mario Lodi, per la prima volta in libreria la versione teatrale di due dei suoi racconti più belli: Cipì e Bandiera

Come nella migliore delle tradizioni sono stati scovati in un cassetto da Cosetta Lodi, la figlia dello scrittore. E poi rispolverati e rimessi a nuovo da un uomo di teatro come Giorgio Scaramuzzino. E così oggi per la prima volta Cipì e Bandiera si presentano insieme e in un’inedita veste teatrale. Sarà sicuramente un’esperienza straordinaria riconoscere i personaggi che abbiamo amato leggendo i racconti di Mario Lodi, per poi farli rivivere sulle tavole di un palcoscenico o in un’aula scolastica. E una vera gioia per tutti i lettori che, leggendo queste pagine, scopriranno due tra i più importanti «classici» per l’infanzia.

Cipì è la storia di un passerotto che già nei suoi primi giorni di vita appare forte e coraggioso, capace di affrontare avventure e incontri pericolosi, sino a salvare un’intera tribù di volatili da un crudele e spietato predatore.

Bandiera è una storia dolcissima che narra le peripezie di una foglia coraggiosa, Bandiera appunto, che resiste con tutte le sue forze e il suo coraggio alle intemperie e al vento che cercano di strapparla dal ramo più alto di un grande ciliegio. Una dolce metafora sulla vita e sulla crescita.

Due storie profonde che affrontano in modo simbolico e metaforico il tema della crescita. Due favole che spronano alla curiosità e al coraggio, elementi fondamentali per accompagnare i bambini nel cammino della vita.

Un consiglio: se avrete voglia di giocare con queste storie, fatelo con grande libertà. Siamo sicuri che Mario Lodi sarebbe felice di vedervi giocare cambiando, sostituendo, tagliando e ricucendo. Perciò considerate il copione come un pretesto, una base per il vostro lavoro teatrale. Siete autorizzati a sovvertire l’ordine delle scene, a inventare nuovi personaggi o eliminarne altri, a cambiare le battute e scrivere nuove canzoni. Fatelo in base al numero degli attori disponibili, alle competenze e ai talenti di ciascuno. Senza paura di sbagliare, ma con la gioia di cimentarsi in uno dei giochi più belli del mondo: il gioco del Teatro

Giorgio Scaramuzzino

Non si può fare? Ma si può immaginare (e scrivere)

Mario Lodi

LA MONGOLFIERA

Con le illustrazioni di Angelo Ruta
In libreria dal 5 ottobre 2021


Un volo immaginario alla scoperta del mondo, un viaggio sognato che si fa strumento di apprendimento e di crescita. Una nuova, straordinaria edizione di uno dei capolavori di Mario Lodi e dei suoi ragazzi, con illustrazioni originali di Angelo Ruta.

18 bambini, un maestro. Un foglio di carta che, appeso sopra la stufa, viene sollevato dall’aria calda. Sapete, bambini, così funzionano le mongolfiere. Allora costruiamone una e partiamo! Però no, una mongolfiera nel cortile della scuola non si può costruire. Ma quest’avventura desiderata si può immaginare, e raccontare.

Il racconto La mongolfiera nasce, al pari di Cipì, in una classe che ebbe la fortuna di avere come insegnante il rivoluzionario Mario Lodi, negli anni ‘70.  Nasce dall’esperienza di un gruppo di bambini che, dopo aver immaginato di andare in giro per il mondo con una mongolfiera, ma non potendolo fare realmente, su suggerimento del maestro parte con la fantasia. Nell’invenzione vengono proiettate le esperienze, i sentimenti, le paure e il coraggio di ciascuno. E il racconto fantastico è anche reale, in quanto esperienza sociale vissuta sul piano emozionale, culturale e linguistico.

La mongolfiera viene messa per iscritto in tante puntate sul giornalino della classe, prima di essere pubblicata per la prima volta in volume per la collana ragazzi da Einaudi nel 1978.

60 anni di Cipì!
Mario Lodi

CIPÌ

Con le illustrazioni dei bambini di Vho di Piadena
In libreria dal 5 ottobre 2021


Compie 60 anni il passerotto più amato dai bambini di oggi e di ieri e torna in libreria in una preziosa edizione con introduzione dell’autore

Cipì nasce come esperimento pedagogico in una prima elementare di Vho nel 1961, quando l’educazione antiautoritaria in Italia muove i suoi primi passi. Mario Lodi, maestro illuminato, invita i suoi alunni a liberare lo sguardo oltre la finestra e ad impugnare una penna giocosa per raccontare il panorama dalla loro prospettiva. Passerotti saltellanti, sonnacchiosi gatti sui tetti, tenui margherite, il sole, la pioggia… Esperimento riuscito!

Pubblicato per la prima volta dalle Edizioni «Avanti!» nel 1961 e da Einaudi nel 1972, dopo 60 anni Cipì continua ad essere il paladino dei bambini curiosi, che del mondo vogliono conoscere tutto, ma proprio tutto. Il suo indimenticabile “Cipì, cipì, voglio uscire di qui!” cinguettato dall’interno del nido non è un moto di ribellione, ma l’espressione di un’insaziabile e incontenibile voglia di vivere. La stessa voglia che accomuna i bambini di tutte le epoche, forse l’essenza stessa dell’infanzia.

Protagonisti del racconto sono, con Cipì e la sua compagna Passerì, un gatto, una margherita-poeta, tanti altri passeri e farfalle; e soprattutto il sole, le nuvole, la pioggia, tutta la natura con l’eterno ciclo delle stagioni. Il libro narra la scoperta del mondo con i pericoli e gli ostacoli che i protagonisti affrontano con la sola forza vitale dei valori umani più alti: l’amicizia, la solidarietà, la libertà. E forse per questo motivo piace a tutti, ai bambini di ieri e a quelli di oggi.

In quel momento Cipì si accorse che davanti a lui c’era un quadrato di cielo così limpido che pareva dire: «Vieni, vola da me, io ti salverò!».
Cipì spiccò un lungo salto verso il cielo azzurro. Un salto ho detto? Un volo! perché riuscì proprio a levarsi da terra e, passando fra le gambe di un ragazzo, a volare, volare…
Ma quando il sole già gli faceva la prima carezza e gli pareva di essere ormai insieme alla sua Mamí, patapunfete! sbatté il becco contro il vetro e precipitò sul davanzale. Lì una manaccia lo prese e lo strinse tanto forte da fargli scoppiare il cuore.

Da Cipì di Mario Lodi
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