Maurizio Baselli
grafico e fotografo
Nel 1994, Mario Lodi, affronta il problema sociale dell’influenza negativa della televisione sui giovani, prima con il romanzo La TV a capotavola e poi con la campagna “Una firma per cambiare la TV” (oltre 550.000 firme raccolte e consegnate, tramite il Ministero della Pubblica Istruzione, al Capo dello Stato).
Fu in quel frangente che conobbi l’opera del maestro che tutti i bambini avrebbero voluto nella loro classe.
Bandiera, Il mistero del cane, Mongolfiera, Favole di pace, Il drago del vulcano e ovviamente Cipì.
Poi nel maggio 2006 l’incontro di persona alla presentazione della rielaborazione a fumetti deLa strega, pubblicato sul volume numero 14 diSkizzo con i disegni di Anna Merli.
Ho un ricordo vivido di quel momento: Mario Lodi aveva un aspetto severo, ma che diventava estremamente socievole nel momento in cui iniziava a dialogare con le persone. Un uomo con le idee molto chiare, che agiva per il bene dei bambini. Confesso di aver provato un certo dispiacere al non essere stato un suo alunno…
Attraverso i suoi testi iniziai anch’io a fare laboratori didattici e letture animate per bambini, innamorandomi di un mondo che ancora adesso sto frequentando.
Grazie e buon compleanno, Maestro