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Anna Masala

maestra


Mario Lodi si intreccia, in chiave affettiva, nel mio vissuto e con alcune tappe fondamentali della mia vita.

Bambina, incontro Lodi in Sardegna, terra d’origine dove conservo parte dei miei affetti più cari. È lì con la sua famiglia per trascorrere le vacanze estive insieme a Bastianina, sua cara amica ed amica speciale dei miei genitori. I grandi parlano di sofisticati temi educativi e pedagogici, sicuramente di argomenti politici; io mi sento maggiormente attratta dalle sue due figlie che hanno il fascino delle ragazzine con l’accento “continentale”.

Acquerello di Mario Lodi con dedica autografa “Mario dona questa cartolina ad Anna Masala e aspetta una sua cartolina disegnata, quando vuole. S. Teodoro, 10/07/1984”

Il legame di Mario Lodi con la mia Isola è forte. È presente nei suoi acquerelli, dove i colori del mare si mischiano armoniosamente in sfumature trasparenti; è vivo nei suoi racconti, dove pare di sentire il vero sapore dei dolcetti alle mandorle; è scritto nella fitta corrispondenza con classi di bambini lontani. Quell’estate un suo acquerello è dedicato a me: “Mario dona questa cartolina ad Anna Masala e aspetta una sua cartolina disegnata, quando vuole. S. Teodoro, 10 luglio 1984”.

L’imprinting familiare mi porta, ragazza, a seguire gli studi pedagogici nella mia città adottiva: Firenze. La scelta è poi quella di una tesi di laurea su Mario Lodi. Un meticoloso lavoro di ricerca e di studio, condotto con passione, dedizione, ma soprattutto con l’umiltà di una giovane studentessa che vuole lasciar parlare un grande Maestro. Lì ritrovo Mario Lodi, partecipando timidamente alle giornate di studio nella sua Casa delle Arti e del Gioco, dove ogni sua parola è preziosa ed io devo catturarla. Il ricordo è quello della grande emozione provata all’arrivo alla stazione di Piadena, dove lui veniva a prendermi in macchina. Il grande Mario Lodi si presentava con la sua delicatezza rispettosa e io mi sentivo accolta.

L’amico Salvatore Maugeri, insieme al gruppo del Movimento di Cooperazione Educativa, non vogliono che la mia tesi rimanga chiusa in un cassetto. E così che grazie a loro diventa libro ed il titolo è sempre lo stesso, quello scelto insieme alla cara Bastianina: “Mario Lodi maestro della Costituzione”.

Nella mia vita di insegnante Mario Lodi è sempre presente: partire dal bambino e dalla valorizzazione delle sue risorse.

Sulla mia libreria, ho disposto con cura i libri di Mario Lodi dove possa cadere lo sguardo curioso di mia figlia. Ne ha già letti alcuni e questo è il mio più grande orgoglio. “Emma, qual è quello che ti è piaciuto di più?” le ha chiesto Cosetta. “Il mistero del cane” ha risposto lei.

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