LABORATORI E SEMINARI PER ADULTI
In collaborazione con La Scuola del Fare

4 – 26 marzo 2017

Otto appuntamenti di formazione con 28 ore di Seminari-Laboratori-Visite guidate alla mostra per adulti e un Laboratorio aperto per adulti e bambini insieme

Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi
DRIZZONA (CR)

Presentazione

La collaborazione che da anni Casa delle Arti e del Gioco e La Scuola del Fare stanno sviluppando, prende finalmente corpo in questa primavera 2017.

L’idea di unire risorse, competenze, ricerca pedagogica ed energie, si concretizza in un Progetto che diventa un omaggio al Maestro Mario Lodi nel terzo anniversario della sua morte.

Insieme le due Associazioni vogliono non solo ricordare il Maestro, ma anche offrire proposte di formazione, mostre didattiche, “laboratori aperti” che valorizzano il percorso della Casa delle Arti e del Gioco iniziato nel 1989, attingono al prezioso archivio generosamente messo a disposizione dalla famiglia Lodi, alle qualità professionali dell’Équipe che da anni esplora la ricerca didattica e alle specificità de La Scuola del Fare Ente Accreditato dal MIUR per la formazione, che opera dal 1995.

A marzo inizia quindi un Progetto che ha l’ambizione di proseguire nel tempo per parlare di Formazione, di Scuola, del Fare Scuola oggi, volendo rivalutare la ricchezza del passato, tornando ai temi importanti della Pedagogia che sottendono i processi educativi, la Didattica, l’Organizzazione, i compiti delle Agenzie Educative, in una società che si sta dimenticando della Cultura dell’Infanzia e del ruolo importante che la Scuola deve avere nella sua difesa.
 
Arte e Scrittura del bambino, argomenti tanto cari al Maestro, sono i primi due grandi temi che vengono proposti alla vostra attenzione con spirito di ricerca e approfondimento, avvalendosi della voce di 3 autorevoli collaboratori-esperti.

Sarà la Mostra RITRATTI ad aprire questo percorso.
Si tratta dei primi lavori di ricerca e sperimentazione condotti da un giovane maestro Mario Lodi che ne consegnano intatta la sensibilità, i dubbi e la ferma convinzione che ogni bambino ha potenzialità espressive tutte da scoprire, che vanno accompagnate come educatori attenti e positivi.

La Formazione è l’aspetto importante di questo primo appuntamento, un percorso dove sono programmati dal 4 al 26 marzo seminari, laboratori, visite guidate. Un Progetto di apertura e di collaborazione tra due Associazioni che da anni lavorano sul territorio nazionale per divulgare e diffondere la Scuola Attiva, legata in particolare al pensiero pedagogico di Mario Lodi, puntando sulla formazione di educatori e insegnanti. È previsto inoltre uno spazio di laboratorio aperto per adulti e bambini insieme.
La presentazione del Progetto e l’INAUGURAZIONE della MOSTRA si terrà il 4 marzo 2017 alla Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi.

Ideazione e Coordinamento del Progetto
Cosetta Lodi, Casa delle Arti e del Gioco –Mario Lodi
Elia Zardo, La Scuola del Fare

Il programma

1.

MOSTRA “RITRATTI”
Storia di un paese visto con gli occhi dei bambini

Sabato 4 marzo, ore 10.45 – Inaugurazione

INTERVENGONO

Cosetta Lodi e Elia Zardo, benvenuto e presentazione del Progetto
Barbara Bertoletti, Introduzione alla Mostra RITRATTI

RICORDI nelle collaborazioni con il Maestro Mario

Simonetta Maione, Bambini “fatti ad arte”
Roberto Pittarello, Storia di un incontro
Aldo Pallotti, L’avventura di A&B, un giornale di Adulti e Bambini

La mostra è visitabile per la prima volta alla Casa delle Arti e del Gioco.

2.

SEMINARI CON VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA RITRATTI
Come percorso di formazione pedagogica e di metodo

Per insegnanti di Scuola dell’Infanzia, Primaria, educatori, genitori, studenti dei Licei e dell’Università

  • Domenica 12 marzo, ore 10.00- 13.00
    con Barbara Bertoletti
  • Sabato 18 marzo, ore 10.00- 13.00
    con Simona De Filippi
  • Sabato 25 marzo ore 15.00- 18.00
    con Marta Prarolo

Durata: 3 ore
Partecipanti: max 40
Costo: euro 30 a partecipante


Un interessante percorso di visita alle 32 opere esposte per la prima volta alla Casa delle Arti e del Gioco Mario Lodi. Disegni e pitture realizzati dai bambini delle classi 3^, 4^ e 5^, dal 1951 e fino al 1954, durante il primo incarico di insegnamento del Maestro Mario Lodi a San Giovanni in Croce, in collaborazione con altri colleghi. I semi di quello che sarà il progetto educativo che il Maestro intraprenderà nella sua lunga carriera sono tutti presenti, a partire dalla scelta di mettere in mano ai bambini colori e pennelli per una pittura libera, espressiva, originale e liberatoria, in opposizione alla pratica corrente in cui il disegno a scuola era insegnato facendo copiare ai bambini le figure che il maestro disegnava alla lavagna. La valorizzazione dell’arte del bambino, della conversazione, del testo libero e della scrittura collettiva, iniziano proprio da qui.

3.

LABORATORI E SEMINARI DI FORMAZIONE

Sabato 4 marzo

Disegnare il Mondo e superare gli stereotipi faccia – albero – casa

con Roberto Pittarello

LABORATORIO
per insegnanti di Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado, animatori, genitori, bibliotecari


Orario: 15.00-19.00
Durata: 4 ore
Partecipanti: max 25
Costo: euro 80 a partecipante, comprensivi di tutti i materiali del laboratorio


In un piccolo libro, bambini e ragazzi rispondono all’invito di cominciare ad osservare attraverso il disegno di soggetti comuni per tutti. Per provare a conservare il piacere di disegnare per sempre e scoprire quanto si può essere bravi con poco. Si comincia dai tre soggetti che già ognuno disegna semplicemente, velocemente. Ecco invece una faccia con le sue espressioni, gli alberi che ramificano e tante case da sogno… La proposta consiglia i giovani autori di raccogliere e ordinare tutte le penne in loro possesso: biro, matite, pastelli colorati, pennarelli diversi… La qualità dei segni in base ai gesti e alle materie renderà ogni disegno originale, una vera piccola opera in un grande libro d’artista.

Operatività

  • LA FACCIA Il gioco dei 4 punti / Autoritratto / La regola, la griglia / Le espressioni del volto
  • L’ALBERO La ramificazione a 2, a 3… / Esercizi di crescita / Il pino / Un segno per l’erba / Sopraterra-Sottoterra
  • LA CASA La casa nella nebbia / La casa sull’albero / La casa nel bosco / La casa da sogno / Il cielo sopra le case

Domenica 5 marzo

Dagli alfabeti personali ai progetti di scrittura creativa con bambini e ragazzi

con Roberto Pittarello

LABORATORIO
per insegnanti di Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado, animatori, genitori, bibliotecari


Orario: 10.00-13.00
Durata: 3 ore
Partecipanti: max 50
Costo: euro 55 a partecipante


Preparare un clima di intenso interesse per le importanti azioni dello scrivere e del leggere è quanto si propone questo incontro seminariale. Il dialogo in classe, la lettura, la crescita personale, il confronto tra le generazioni sono solo i primi spunti da cui partire per strutturare il percorso. È meglio scrivere a sei anni o a cinque? Perché non giocare intanto con le lettere dell’alfabeto. La fretta dell’adulto perché il bambino scriva e legga allontana il gioco e dunque il piacere, ma anche il senso del fare. Scrivere senza sapere scrivere sembra, nelle intenzioni dei bambini, voler negare il puro valore fonografico del segno-lettera per scoprire il significato primitivo legato al segno come traccia e alla mano come strumento, in attesa che il grande gioco del leggere e dello scrivere sia pienamente condiviso e cercato. Sarà nel momento in cui viene padroneggiata la strumentalità che potrà iniziare il laboratorio della seconda scrittura di bambini e ragazzi, quella che nasce dalla volontà e mai dal caso, per dire soltanto quello che si ama e si prova intensamente e che potrà esprimersi in poesie spontanee, aforismi, lettere, brevi saggi, per raccontare la storia personale, l’esperienza, il mondo dell’osservazione e dei sentimenti, il sogno, il futuro che vede nascere presto la scrittura interiore del diario.

Domenica 19 marzo

Dagli alfabeti personali ai progetti di scrittura creativa con bambini e ragazzi

con Roberto Pittarello

SEMINARIO
per insegnanti di Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado, animatori, genitori, bibliotecari


Orario: 10.00-13.00 e 15.00-18.00 
Durata: 6 ore
Partecipanti: max 30
Costo: euro 80 a partecipante, comprensivi dei materiali per le esercitazioni
Materiali a cura del partecipante: alcune fotografie di ritratti, non necessariamente propri, non necessariamente singoli (anche coppia-gruppo) che permettano di raccontare una storia, in un tempo-momento preciso, possibilmente in un luogo-ambiente.


Il programma si articola in tre diversi momenti:

  1. l’incontro con l’opera d’arte e la sua interpretazione. I gesti, le pose, gli sguardi catturati nelle tele dei pittori e nelle forme degli scultori raccontano vite, caratteri, costumi, mode. gli autoritratti svelano biografie, amicizie, relazioni. Tutto comunica emozioni. Un excursus fra le opere di artisti e le trasposizioni che ne hanno realizzato i bambini, della scuola d’infanzia e della primaria, svela come l’incontro con l’opera d’arte possa contribuire a una crescita espressiva e al superamento degli stereotipi che sono tipici della rappresentazione infantile della figura umana;
  2. contaminazioni Il tema del ritratto fra arte e letteratura con letture formali e ad alta voce in cui anche i partecipanti saranno coinvolti;
  3. spunti per la costruzione di unità didattiche tematiche interdisciplinari con esercitazioni pratiche e prove di laboratorio.

Domenica 26 marzo

Le forme dei libri per raccontare, scrivere e illustrare

con Elia Zardo

LABORATORIO
per insegnanti Primaria, Secondaria di primo grado, educatori e animatori


Orario: 10.00-13.00 e 15.00-19.00
Durata: 7 ore
Partecipanti: max 25
Costo: euro 95 a partecipante, comprensivi di tutti materiali del laboratorio


Il percorso presenta il laboratorio di costruzione del libro, così come si è venuto organizzando in tanti anni di sperimentazione partendo dal laboratorio creativo di Roberto Pittarello Libri fatti dai bambini. Costruire libri con i bambini è un modo interessante e originale per avvicinare i bambini e i ragazzi ai libri e rendere attivo e creativo il rapporto con essi. Giocando con le “costanti”, provando materiali, formati, rilegature, tecniche di disegno e illustrazione saranno valorizzati i codici comunicativi tattile, visivo, verbale, per assaporare il gusto di sfogliare, toccare, esprimere.
La proposta è di far scoprire, attraverso una metodologia basata sulla operatività e la sperimentazione personale, quanto estese sono le possibilità di comunicare che il libro possiede. Un progetto laboratoriale in cui ogni bambino, scoprendo il piacere di essere egli stesso autore, sviluppa un interesse spontaneo e attivo per i libri,
la lettura, l’immagine e la scrittura.

Operatività

Regole e tipologie costruttive; il contenutoe i codici comunicativi. Dal libro bianco alla sperimentazione sulle costanti: formato, rilegatura, materiale, azione dello sfogliare. Il libro dei formati e la relazione creativa “Cosa mi viene in mente?” per disegnare e scrivere. La sequenza: il foglio stretto e lungo. Tanti modi per progettare un libro scritto e illustrato.Progetti per la scrittura. La gabbia tipografica per i libri in foglio.

4.

LABORATORIO APERTO PER BAMBINI E ADULTI INSIEME

Sabato 18 marzo 

Lo sguardo, lo specchio e il gesto

con Marianna Bufano e Marina Olivieri

LABORATORIO DI DisegnoDanza


Orario: 15.00-17.00
Durata: 2 ore
Partecipanti: max 25 non sono necessarie competenze pregresse di alcun genere
(bambini a partire dai 5 anni, adolescenti, giovani, adulti e famiglie)
Costo: euro 20 a partecipante, comprensivi di tutti materiali del laboratorio
(biglietto-famiglia con 3 partecipanti: € 50)


Un’esperienza di movimento, danza e disegno per sperimentare l’osservazione ed il rispecchiamento.
Giocheremo con il corpo e con i colori nel tentativo di ritrarre forme in movimento. Le forme geometriche, in particolare, diventano lo spunto narrativo e artistico per attivare e mettere in moto la creatività, il senso cinestetico, le capacità propriocettive e la fantasia nel comporre un ritratto individuale e di gruppo.
In questo senso il ritratto diventa la sintesi per rappresentarsi e rappresentare, narrare e mettere in campo le caratteristiche comuni di ogni essere umano attraverso giochi ed esperienze che attivano l’attenzione e l’osservazione dell’altro. Così anche il sentire e il percepire diventano un modo per raccontare il corpo e raccontarlo attraverso la danza, il disegno e l’improvvisazione.

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