LABORATORI E SEMINARI PER ADULTI
In collaborazione con La Scuola del Fare

11 – 25 novembre 2018

Tre appuntamenti con 20 ore di Seminari-Laboratori per insegnanti della Scuola di base ed educatori, aperti a studenti, animatori, genitori, persone interessate.

Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi
DRIZZONA (CR)

Presentazione

In questo Autunno 2018 riprendiamo l’analisi e l’approfondimento dell’esperienza condotta con il Progetto del Giornale “A&B adulti e bambini che vogliono diventare amici”. Il Giornale “A&B” è stato la prima e unica esperienza che ha dato voce autentica ai pensieri e ai racconti di tanti bambini, attraverso il lavoro di tanti insegnanti in tutta Italia. Per raccoglierne l’esempio e verificarne l’attualità didattica e pedagogica, rilanciando il cuore oltre l’ostacolo, ci siamo fatti una serie di domande:

  • Può ancora la scrittura personale e collettiva essere al centro del lavoro scolastico? Può ancora costituire un elemento fondante la crescita personale e sociale di ogni bambino e ragazzo?
  • Quali sono stati i cambiamenti e quali le opportunità che ancora oggi offrono gli strumenti a disposizione? Dalla matita ai materiali traccianti, dalla scrittura a mano al computer, quali pratiche da tenere strette ed esercitare insieme?
  • Quali le nostre responsabilità di adulti-educatori per raccogliere il meglio dalla grande opportunità che lo stare insieme a scuola offre a bambini e ragazzi per imparare a relazionarsi con rispetto, comunicare, condividere regole e ideali di ‘persone’ che saranno cittadini-adulti di domani?

Le abbiamo proposte a 2 insegnanti che hanno messo passione, competenza e progettualità nel loro lavoro quotidiano a scuola, partendo dall’esempio del Maestro Mario Lodi: Nerina Vretenar e Luciana Bertinato. Ma anche ad una grafologa specializzata in Grafologia dell’età evolutiva e Educazione del gesto grafico: Maria Teresa Morasso. Ecco le loro proposte di ricerca attiva, di didattica laboratoriale e di formazione che mettiamo a disposizione, in tre appuntamenti nel mese di novembre, con 20 ore di Seminari-Laboratori per insegnanti della Scuola di base ed educatori, aperti a studenti, animatori, genitori, persone interessate.

Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi sarà felice di accogliere tutti per continuare con La Scuola del Fare il Progetto insieme dedicato alla ricerca, al confronto, al dialogo intorno ai temi del “Fare Scuola oggi”, volendo rivalutare la ricchezza del passato, tornando ai temi importanti della Pedagogia che sottendono i processi educativi, la Didattica, l’Organizzazione, i compiti delle Agenzie Educative e della Scuola in particolare, in una società che si sta dimenticando della Cultura dell’Infanzia e del ruolo importante che la Scuola deve avere nella sua difesa.

Cosetta Lodi, presidente Casa delle Arti e del Gioco-Mario Lodi
Elia Zardo, presidente La Scuola del Fare

Durante le attività di formazione è possibile visitare le mostre:

Ritratti, storia di un paese visto con gli occhi dei bambini
Una straordinaria raccolta di 32 pitture pitture di bambini e bambine realizzate tra il 1948 e il 1953. 

Dare la parola ai bambini. Storia di un giornale
Presenta il numero I pubblicato nel 1985 del giornale A&B Adulti e bambini che vogliono diventare amici.

Il programma

1.

Domenica 11 Novembre 2018

TRACCIA, GESTO, FORMA: DAL PROCESSO ALL’OBIETTIVO
Un percorso educativo per sviluppare l’abilità di scrittura dai 3 ai 6 anni

con Maria Teresa Morasso

SEMINARIO-LABORATORIO DI RICERCA
Rivolto a educatori, insegnanti di Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria


Orario: 9.30-13.00, 14.30-18.00 (con pausa pranzo)
Durata: 7 ore
Partecipanti: max 20
Costo: euro 95 a partecipante, comprensivi di tutti i materiali del laboratorio


In epoca ipertecnologica la scrittura manuale si ripropone come patrimonio dell’umanità, per il suo valore storico, antropologico, culturale e pedagogico. Scrivere a mano è scoperta, esperienza, riconoscimento ed espressione di sé e della propria unicità. Veicola conoscenze, genera emozioni, trasmette significati. Il bambino che impara a scrivere esercita memoria, attenzione, coordinazione oculo-manuale, controllo finomotorio, incrementa competenze linguistiche e metacognitive. Familiarizza e si appropria con soddisfazione di un suo “sistema” di comunicazione.

Ma scrivere è anche un’abilità complessa, non sempre facile da imparare. Lo testimoniano i numerosi casi di cosiddetta “disgrafia”, talvolta prevenibili con un adeguato insegnamento. Nel seminario-laboratorio viene presentata una metodologia educativa del gesto grafico orientata a favorire, facilitandola, l’acquisizione delle competenze di base necessarie ad un efficace apprendimento della scrittura: dallo sviluppo e potenziamento dei prerequisiti, all’approccio graduale al grafismo come sistema convenzionale.

Operatività
Il percorso si articola fra la sintesi dei principali presupposti teorici del metodo proposto e la sperimentazione di alcune delle attività e dei giochi da utilizzare in classe con i bambini.

2.

Domenica 18 Novembre 2018

LEGGERE E SCRIVERE CON UN METODO NATURALE

La scrittura come espressione, come comunicazione, come diritto e come cura di sé, sulle tracce dei Maestri del MCE: Célestin Freinet e Mario Lodi

con Nerina Vretenar

SEMINARIO-LABORATORIO DI SCRITTURA A SCUOLA
Rivolto a educatori, insegnanti di Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria


Orario: 9.30-13.00, 14.30-18.00 (con pausa pranzo)
Durata: 7 ore
Partecipanti: max 25
Costo: euro 95 a partecipante, comprensivi di tutti i materiali del laboratorio


Nel percorso saranno proposte esperienze e riflessioni sulla scrittura a scuola con particolare riguardo ad alcuni aspetti fondamentali: l’organizzazione di una classe cooperativa in cui vengano curate le relazioni insegnante-alunni/e e degli alunni/e tra loro, l’organizzazione degli spazi, dei tempi, dei materiali, di attività significative in cui l’uso della scrittura sia funzionale alla comunicazione del pensiero; il primo apprendimento secondo un metodo naturale come scelta che permette a tutti e tutte di impadronirsi del codice scritto compiendo un percorso personale di ricerca secondo i propri ritmi e con il sostegno del gruppo; i diversi usi della scrittura a scuola: come espressione, come comunicazione, documentazione, come gioco, … ; il ruolo fondamentale della narrazione; la circolarità tra lettura e scrittura e l’importanza della letteratura per l’infanzia.

Si cercherà di dimostrare l’importanza dei principi che hanno guidato la ricerca e l’esperienza del MCE: apprendimento cooperativo, rispetto del pensiero del bambino/a, uso della lingua per comunicare al fine di promuovere un’educazione linguistica democratica, rispetto dei tempi personali di apprendimento, azione pedagogica che valorizza e promuove le capacità di ciascuno/a, e il ruolo del gruppo. Si tratta di principi che ci sembra importante ribadire oggi, a fronte di spinte volte a enfatizzare e categorizzare come ‘errori’, da trattare individualmente, i tentativi dei bambini/e che si avvicinano, attraverso un percorso di ricerca, alla scoperta graduale delle regole del codice e raggiungono una competenza sempre maggiore guidati dal desiderio di comunicare.

Verranno proposte attività di gruppo per imparare a ‘leggere’ le scritture dei bambini/e, a capire le ipotesi che li guidano, a valorizzare i loro tentativi evitando dannosi atteggiamenti valutativi e spinte alla ‘medicalizzazione’ di presunte carenze.

3.

Domenica 25 Novembre 2018

LA SCRITTURA COLLETTIVA NELLA SCUOLA DI MARIO LODI
Il Giornale di classe e la Corrispondenza scolastica, dal limografo al computer

con Luciana Bertinato

SEMINARIO-LABORATORIO DI RICERCA
Rivolto a educatori, insegnanti di Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado


Orario: 9.30-12.30, 14.00-17.00 (con pausa pranzo)
Durata: 6 ore
Partecipanti: max 25
Costo: euro 80 a partecipante, comprensivi di tutti i materiali del laboratorio


Si scrive per dovere e per piacere, per esprimersi, comunicare, raccontare, per ricordare e documentare. Si scrivono messaggi, ricette, consegne, partiture musicali, lettere, giornali, libri. I primi uomini scrissero sulla pietra, sulle cortecce degli alberi, sui fogli di papiro, su pelli di animali, infine sulla carta.

Un tempo si scriveva con le pietre appuntite, le punte di osso o di legno, le penne d’oca, le canne di fiume; oggi con il computer, il tablet, lo smartphone e ancora, a mano, con penne e matite. Scriviamo da sempre, è cambiato solo il modo di farlo. Anche per i bambini, quando chiediamo loro di scrivere per comunicare pensieri e desideri, esperienze di vita e attività. Nella scuola di Mario Lodi la scrittura collettiva, con il giornale di classe e la corrispondenza scolastica, erano parte integrante del programma di lavoro.
Perché oggi, nell’epoca del web, si possono ancora proporre queste due tecniche dal grande valore didattico ed educativo, senza correre il rischio di sembrare giurassici? Come conciliare la scrittura a mano – anche in corsivo – con l’utilizzo intelligente degli strumenti tecnologici?

Il seminario-laboratorio offrirà spunti didattici e riflessioni, solleverà domande, proporrà indicazioni operative per fare del giornale di classe uno strumento di: sviluppo delle capacità di espressione -comunicazione e del “vissuto” mediante l’interazione orale e la scrittura individuale e collettiva! consolidamento di competenze strumentali: lettura, comprensione, scrittura, produzione di immagini, calcolo matematico… ! socializzazione delle esperienze nel confronto di idee e ipotesi progettuali ! assunzione di responsabilità nella conduzione del lavoro individuale, di coppia e di gruppo ! sviluppo della cooperazione nell’ambito del gruppo-classe conoscenza degli elementi della comunicazione e graduale approccio alla lettura di un giornale quotidiano.

Operatività

SEMINARIO (3 ore)
Perché e come si scrive? La scrittura a mano prima e dopo l’invenzione della stampa.
La scrittura personale e collettiva: ieri e oggi. Motivazioni, obiettivi, generi letterari, strumenti.
La corrispondenza scolastica con Mario Lodi e i giornali di classe. Lettere di Mario Lodi: consigli di scrittura.
Presentazione di esperienze: Il diario di bordo per Scuola Infanzia e Primaria classi 1^- 2^. Il giornale di bambini e ragazzi, per la Scuola Primaria (classi 3^-4^-5^) e la Scuola Media.

LABORATORIO (3 ore)
Fare un giornale L’insieme dei partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi, diventa una redazione che sperimenta la progettazione di un giornale di classe: la struttura di un giornale per bambini (Popotus-Avvenire) – il menabò, la titolazione, i vari tipi di articoli, gli inserti, le inserzioni pubblicitarie, il linguaggio. La redazione: i gruppi di lavoro, la suddivisione degli incarichi e dei compiti (procedura Jigsaw).
La progettazione del giornale di classe: brainstorming collettivo sugli argomenti da trattare, scelta dei temi e dei disegni. Scrittura dei testi, lettura, correzioni, approvazione, scelta dei titoli. Impaginazione di testi e disegni (menabò). Stampa, rilegatura e distribuzione.
Restituzione finale.

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