In collaborazione con La Scuola del Fare
Sabato 18 e Domenica 19 aprile 2020
Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi
DRIZZONA (CR)
EMERGENZA CORONAVIRUS!
In seguito agli eventi legati al CORONAVIRUS, il LABORATORIO programmato è SOSPESO.
Confidiamo che si possa riprendere in Autunno per ri-programmare la Formazione sospesa.
Appena questa EMERGENZA sarà passata potremo fissare nuove DATE… Vi informeremo!
Presentazione
A conclusione del percorso autunnale dedicato a LEGGERE e SCRIVERE nella Scuola di Mario Lodi, guardando al “MAGGIO dei Libri“, all’anniversario dei 100 anni di Gianni Rodari, poniamo l’attenzione sul tema della Lettura a Scuola.Il percorso presenta tanti libri belli e interessanti che ogni insegnante può leggere in classe per aprire dialoghi, riflettere sull’educazione sentimentale che la letteratura offre, animare le immagini, le parole, scrivere e sviluppare giochi creativi per FARE insieme, dopo la lettura.
A questo proposito riprendiamo l’editoriale del Maestro Mario Lodi del 2001 dove scriveva:
Lo psicologo Bruno Bettelheim aveva dimostrato con la famosa indagine pubblicata da Feltrinelli (“Imparare a leggere”), che l’abbandono della lettura inizia quando la prima maestra offre ai bambini i noiosi libri scolastici, invece dei libri più belli. E aggiungeva la raccomandazione di non usare i libri belli come testi didattici. Il poeta e scrittore Gianni Rodari sottolineò che usare i libri di letteratura per fare esercitazioni grammaticali, ricerca storico geografica, educazione ambientale, ecc. è il modo più efficace per far odiare la lettura per sempre. Lo scrittore Pennac, autore del libro “Come un romanzo” (da leggere subito!) afferma che i libri sono strumenti di piacere, da leggere quando e come si vuole, ma mai come dovere.
Nella scuola italiana circolano progetti, predisposti in buona fede dagli insegnanti per avvicinare i bambini alla lettura. Quando essi trovano un bel libro che appassiona i bambini sia per la forma narrativa che per i valori che trasmette, pensano di usarlo come “sfondo integratore” e lo trasformano così in un manuale di spunti per varie attività: disegno, grammatica, studio ambientale, ecc. Su quel solo libro lavorano tutto l’anno e alla fine il risultato non è il piacere di leggere, può essere la noia.
Che fare, allora?
Se il fine del Laboratorio è di far amare la lettura, la cosa più naturale da fare è leggere ai bambini tanti libri, uno dopo l’altro, i più belli che riusciamo a trovare (non sempre i libri sono adatti). Tutti i giorni iniziare la mattinata con la lettura predispone i bambini all’ascolto della parola che favorisce il dialogo, stimola la fantasia, accende bisogni di conoscenza interiore. La scuola diventa così laboratorio di lettura critica, in cui tanti libri vengono messi a confronto, nel piacere dell’avventura, perché leggere è bello e dà felicità.
Alla fine non ci sarà bisogno della conoscenza fisica dell’autore, il cosiddetto incontro con l’autore, che richiama gli show televisivi. Ciò che conta è il suo pensiero, che troviamo nelle opere anche quando l’autore non è più. L’incontro con Gianni Rodari, per esempio, avviene ogni volta che una sua poesia o una sua favola ci diverte e ci fa pensare.
È questo filo diretto con gli autori, viventi e non, che dobbiamo creare nella scuola e donare ai nostri bambini.
Rileggendo il suo pensiero proponiamo un laboratorio di Educazione alla Lettura dal titolo ANIMARE LIBRI E LETTURA, curato da La Scuola del Fare. Il percorso presenta tanti libri belli e interessanti che ogni insegnante può leggere in classe per aprire dialoghi, riflettere sull’educazione sentimentale che la letteratura offre, animare le immagini, le parole, scrivere e sviluppare giochi creativi per FARE insieme, dopo la lettura.
Buon “Maggio dei Libri” e buoni incontri con i tanti libri belli da offrire ai bambini!
Cosetta Lodi, presidente Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi
Elia Zardo, presidente La Scuola del Fare
Durante le attività di formazione è possibile visitare le mostre
Ritratti, storia di un paese visto con gli occhi dei bambini
Una straordinaria raccolta di 32 pitture pitture di bambini e bambine realizzate tra il 1948 e il 1953.
Dare la parola ai bambini. Storia di un giornale
Presenta il numero I pubblicato nel 1985 del giornale A&B Adulti e bambini che vogliono diventare amici.
Il programma
ANIMARE LIBRI E LETTURA
Per un Progetto di Educazione alla Lettura
Sabato 18 e Domenica 19 aprile 2020
LABORATORIO CREATIVO con Enrica Buccarella e Elia Zardo
Rivolto a Insegnanti di Scuola dell’Infanzia (ultimo anno), Primaria, Secondaria di primo grado, educatori…
Orario: 15.00-19.00 9.00-13.00 con pause caffé
Durata: 8 ore
Costo: euro 95 a partecipante comprensiva delle attrezzature, dei materiali specifici e delle dispense predisposte dagli animatori
Partecipanti: max 20
“Educare al piacere della lettura” non può essere una ricetta, ma un atto di responsabilità dell’adulto nella scelta degli interventi che costruiscono le modalità con cui si forma la familiarità del bambino con il libro. La lettura animata fa sì che l’incontro sia particolarmente significativo e costruisca con la lettura un rapporto felice e duraturo. Ogni libro suggerisce già la tecnica migliore per la sua animazione perché è insieme oggetto, figure, testo scritto, fatto di parole e di suoni.
Il laboratorio dà gli strumenti metodologici e operativi per far uscire l’anima del libro e offrirla, nella lettura, a bambini e ragazzi con tanti giochi e laboratori creativi.
Operatività
L’educazione alla lettura e l’animazione dei libri:
Quali libri per quali bambini. Scegliere i libri “giusti”. La biblioteca di classe e di Plesso. Attivare un progetto di educazione alla lettura a scuola. Bibliografie
Animare le parole:
Giochi ed esercizi per la lettura espressiva, leggere piano e forte, lento e veloce, le parole-immagine, le parole-suono, le voci dei personaggi, l’inizio, la fine, le pause; leggere in gruppo, giochi di timbri, ripetizioni, sovrapposizioni…
Animare le illustrazioni:
Guardare le figure in gruppo: riconoscere e sperimentare tecniche diverse; personaggi, ambienti: giochi per costruire immagini, dai materiali traccianti al colore, dal foglio alla lavagna luminosa; leggo un libro, faccio un libro.