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Dal 5 ottobre 2021

In libreria


60 anni di Cipì!

Mario Lodi
Cipì
Con le illustrazioni dei bambini di Vho di Piadena

In libreria dal 5 ottobre 2021

Compie 60 anni il passerotto più amato dai bambini di oggi e di ieri e torna in libreria in una preziosa edizione con introduzione dell’autore.

Cipì nasce come esperimento pedagogico in una prima elementare di Vho nel 1961, quando l’educazione antiautoritaria in Italia muove i suoi primi passi. Mario Lodi, maestro illuminato, invita i suoi alunni a liberare lo sguardo oltre la finestra e a impugnare una penna giocosa per raccontare il panorama dalla loro prospettiva. Passerotti saltellanti, sonnacchiosi gatti sui tetti, tenui margherite, il sole, la pioggia… Esperimento riuscito!

Pubblicato per la prima volta dalle Edizioni “Avanti!” nel 1961 e da Einaudi nel 1972, dopo 60 anni Cipì continua ad essere il paladino dei bambini curiosi, che del mondo vogliono conoscere tutto, ma proprio tutto. Il suo indimenticabile “Cipì, cipì, voglio uscire di qui!” cinguettato dall’interno del nido non è un moto di ribellione, ma l’espressione di un’insaziabile e incontenibile voglia di vivere. La stessa voglia che accomuna i bambini di tutte le epoche, forse l’essenza stessa dell’infanzia.

Protagonisti del racconto sono, con Cipì e la sua compagna Passerì, un gatto, una margherita-poeta, tanti altri passeri e farfalle; e soprattutto il sole, le nuvole, la pioggia, tutta la natura con l’eterno ciclo delle stagioni. Il libro narra la scoperta del mondo con i pericoli e gli ostacoli che i protagonisti affrontano con la sola forza vitale dei valori umani più alti: l’amicizia, la solidarietà, la libertà. E forse per questo motivo piace a tutti, ai bambini di ieri e a quelli di oggi.

In quel momento Cipì si accorse che davanti a lui c’era un quadrato di cielo così limpido che pareva dire: «Vieni, vola da me, io ti salverò!».
Cipì spiccò un lungo salto verso il cielo azzurro. Un salto ho detto? Un volo! perché riuscì proprio a levarsi da terra e, passando fra le gambe di un ragazzo, a volare, volare…
Ma quando il sole già gli faceva la prima carezza e gli pareva di essere ormai insieme alla sua Mamí, patapunfete! sbatté il becco contro il vetro e precipitò sul davanzale. Lì una manaccia lo prese e lo strinse tanto forte da fargli scoppiare il cuore.

 Da Cipì di Mario Lodi

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